
Dal primo gennaio 2023, tutte le imprese private che intendono effettuare lavori di riqualificazione su immobili e condomini con i Bonus edilizi devono dotarsi dell’attestazione SOA, in caso di importi superiori a 516.000 euro. La certificazione SOA era già prevista per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche ed è stata resa obbligatoria anche per le agevolazioni da Super Bonus e Bonus edilizi a partire dal 2023, come previsto dalla Legge 20 maggio 22. N. 51. Le imprese devono dimostrare di aver fatto almeno richiesta agli enti certificatori, e dal 1° luglio 2023 dovranno aver ottenuto la certificazione vera e propria. Solo le imprese in regola con l’attestazione SOA potranno sottoscrivere contratti di appalto superiori a 516.000 euro.
Che cos’è la SOA
La Certificazione SOA è un documento obbligatorio per le imprese del settore edile che intendono partecipare alle gare d’appalto per lavori pubblici superiori a 150.000 euro. L’attestazione dimostra che l’impresa ha i requisiti economico-organizzativi necessari per portare a termine i lavori, sia direttamente che tramite subappalto. Ci sono 52 categorie di lavori considerati, 39 specializzate e 13 generali. Per i lavori che richiedono l’accesso agli incentivi fiscali del Super Bonus con importo superiore a 516.000 euro, le imprese esecutrici devono possedere determinate qualificazioni SOA. Ci sono alcune condizioni transitorie per il riconoscimento degli incentivi fiscali, ma a partire dal 1° luglio 2023, l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro sarà affidata solo ad imprese in possesso della qualificazione SOA.
Chi la rilascia la certificazione e quanto tempo è valida
La Certificazione SOA è rilasciata dalle Società Organismi di Attestazione (SOA), enti privati autorizzati dall’ANAC, dopo aver effettuato un’attenta verifica dei requisiti dell’impresa. La certificazione ha una validità quinquennale, ma è soggetta a una verifica al terzo anno. Inoltre, vengono effettuati controlli più approfonditi da alcune società di Organi di Attestazione, che hanno l’autorizzazione dell’AVCP.
Come si ottiene l’attestazione. Requisiti generali
L’attestazione SOA è richiesta per le imprese che operano nel settore delle costruzioni e per ottenerla devono possedere vari requisiti, tra cui l’iscrizione al Registro delle Imprese, la regolarità in riferimento ai requisiti di moralità professionale, la conformità alla normativa antimafia, l’assenza di procedure concorsuali, la validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), la regolarità con la normativa che disciplina il diritto al lavoro dei disabili, l’assenza di false dichiarazioni con colpa grave e con dolo e l’assenza di violazioni nella sicurezza sul lavoro, irregolarità fiscali, false dichiarazioni e sanzioni interdittive riguardanti i lavori pubblici.
Requisiti economici e tabelle di importo
Le aziende edili che partecipano a gare d’appalto per lavori di importo superiore ai limiti fissati dalle 10 classifiche di qualificazione, devono possedere requisiti economici specifici come referenze bancarie idonee, attrezzatura tecnica adeguata, patrimonio netto positivo, volume d’affari corrispondente al 100% degli importi delle classifiche, dimostrazione del costo complessivo dell’organico medio annuo in riferimento al personale dipendente (non inferiore al 15% rispetto al volume d’affari dei lavori), e costi del personale con contratto di assunzione a tempo indeterminato non inferiori al 10% della cifra relativa ai volumi d’affari del lavoro. Le classifiche di qualificazione, che sono identificate da numeri romani da I a X, sono tabelle di importo che permettono alle aziende di partecipare ai lavori per gli appalti per importi aumentati del 20%.
Requisiti tecnici
Il paragrafo riguarda i requisiti tecnici necessari per il ruolo di direttore tecnico, che sono imprescindibili per garantire la qualità e la sicurezza dei cantieri. Tra questi requisiti, ci sono il possesso di un titolo di studio idoneo, almeno cinque anni di esperienza come direttore di cantiere e la conoscenza delle norme di riferimento. Il ruolo di direttore tecnico può essere ricoperto da diverse figure, tra cui titolari dell’azienda, rappresentanti legali, soci, amministratori, dipendenti o consulenti esterni registrati.
Quando non si applica la SOA
Il paragrafo spiega che l’attestazione SOA per i Bonus edilizi non è richiesta per i lavori in fase di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl 21/2022 o per i contratti di appalto o subappalto aventi data certa antecedente a tale data. Tuttavia, se l’intervento edilizio ha un valore superiore a 516.000 euro e usufruisce del Superbonus e dei Bonus edilizi, le imprese edili devono possedere la certificazione SOA, anche se non necessariamente della categoria e classifica corrispondenti alla natura e all’importo dei lavori da eseguire.