Dal 1° aprile 2023 entrerà in vigore il nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Due punti cardine nella riforma: il principio di risultato e il principio di fiducia.
In particolare, il Governo ha approvato in esame preliminare, un decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78. Si sottolinea che il nuovo Codice degli appalti muove da due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli:
- il “principio del risultato inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
- il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.